Attorno a Monte Artemisio
Author: GoTellGo (Byke)
Goteller: GoTellGo Staff
Category: mountain bike
Made: 2010-05-22
Date From: 2008-10-16
Date To: 2008-10-16
Released under:
Participants: Andrea, Gianni, Ilario
Nations: Italy
Main place: rocca di papa
Visited Places: Campi di Annibale, Pratoni del Vivaro, Sentiero del Vulcano, Monte Artemisio
Il Parco nazionale dei Castelli Romani offre agli appassionati di mountain bike molte opportunità di divertimento e di esplorazione. Una di queste è il "Sentiero del vulcano": un bel percorso che si snoda per una trentina di chilometri nei boschi che circondano l'antica "caldera" vulcanica dei Pratoni del Vivaro, abbastanza ben segnalato e molto frequentato da escursionisti a cavallo. Dove passano i cavalli passanto anche le mountain bike.
Itinerario lungo circa 20 km, difficoltà media. Si può scegliere di partire dalla località Campi di Annibale, proprio sopra Rocca di Papa, e di lì addentrarsi nei sentieri del bosco verso i Pratoni del Vivaro fino a incrociare il Sentiero del Vulcano.
Chi conosce la zona non ha bisogno di indicazioni e chi non la conosce potrà avventurarsi nel bosco con poche possibilità di perdersi, ma con la sensazione, a tratti, di essere nel mezzo di una foresta inesplorata.
Noi però abbiamo cercato un percorso diverso dal solito: il giro di Monte Artemisio (che segna il confine sudorientale del parco regionale dei Castelli Romani) alla ricerca di... Ponza.
Siamo partiti dal bivio tra la via dei Laghi (S.S. 217) e la strada provinciale che taglia per lungo i Pratoni del Vivaro.
Abbiamo percorso questa strada fino a quando non ci è stato possibile infilarci nel bosco alla nostra destra. Non è poi stato così difficile trovare un sentiero che corresse parallelo alla strada asfaltata.
Dopo pochi chilometri abbiamo tagliato a destra: il sentiero gira intorno a Monte Artemisio (925 metri) e presenta alcuni tratti difficili con un fondo sassoso e sconnesso.
Nessun problema: non c'è nulla di disonorevole nello scendere di sella e procedere a spinta per un po'.
Eccoci quindi dall'altra parte del monte, con l'occhio ai punti in cui la vegetazione si apre lasciando lo sguardo libero di spaziare verso la pianura Pontina.
Per fortuna la giornata è limpida e anche un po' ventosa e con facilità avvistiamo il promontorio del Circeo (almeno 50 km in linea d'aria) e in lontananza le Isole Pontine (a oltre 80 km di distanza).
Veniamo spesso da queste parti e non succede spesso di avere una visibilità del genere. Stavolta siamo stati fortunati e ci siamo divertiti a riconoscere Palmarola, Ponza e Zannone. Se si vede anche Ventotene, la più lontana, allora è veramente una giornata speciale....
Ma dobbiamo anche tornare e quindi riinforchiamo la bici e in un modo o nell'altro riusciamo a ritrovare la via dei Laghi e a tornare al punto di partenza.
Abbiamo raccontato di aver visto Ponza, ma nessuno ci ha creduto!!!
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