Il lager di Mauthausen

Mauthausen
Autore: Mari
Creato il: 28/08/2010
Data Da: 13/08/2010
Data A: 13/08/2010
Pubblicato: Si
Licenza: Creative Commons License
Nazioni: Austria
: mauthausen
Parole chiave: lager, scalini della morte, granito

Oggi decidiamo di fare una sosta per andare a visitare il lager di Mauthausen. Sarà un caso, ma il cielo e coperto e pioviggina, per preparare meglio lo spirito alla triste visita.

Mauthausen, insieme a tutta una serie di altre strutture satellite, ospitò tra il 1938 e il 1945 migliaia di intellettuali, dissidenti, omosessuali, rom, ebrei, destinati al lavoro forzato. Vi trovarono la morte più di 120.000 esseri umani.

Non sto qui a descrivere la storia del lager, sulla quale esistono numerose descrizioni fin troppo dettagliate.

Il lager tutto sommato fa meno impressione di quello che si pensi. L'impressione infatti, più che dalla visita vera e propria, viene soprattutto dal ricordo dei film che si sono visti e dei libri che si sono letti, ricollocando le singole scene all'interno degli ambienti del lager. Volutamente, infatti, l'amministrazione ha deciso di conservare solo una fila di baracche, prive di qualsiasi arredo. La parte più toccante è comunque quella delle camere a gas e dei forni, commentata solo da brevi didascalie. 

In alcune sale e nei cortili esterni sono conservate targhe e ricordi inviati dalle famiglie dei defunti. Ci soffermiamo a lungo a leggere e a guardare i ritratti di giovani e meno giovani che qui hanno perso la vita, in situazioni disumane, molti sono italiani.

Prima di lasciare il lager, percorriamo i 186 "scalini della morte" che conducono alla sottostante cava di granito. I prigionieri dovevano trasportare ogni giorno grossi blocchi di pietra - molto spesso pesanti fino a 50 chili - lungo la scalinata della cava,  uno dietro l'altro...

Riprendaimo il camper e il sole torna a splendere...

 

 

Immagini associate

Mauthausen
Mauthausen
Mauthausen
Mauthausen
Mauthausen
Mauthausen
Mauthausen
Mauthausen
Mauthausen
Mauthausen
Mauthausen