Da Au an der Donau a Ybbs

Autore: Mari
Creato il: 29/08/2010
Data Da: 14/08/2010
Data A: 14/08/2010
Pubblicato: Si
Licenza:
Nazioni: Austria
: grein
Posti visitati: Strudengau
Parole chiave: teatro, rococò

Oggi attraversiamo un altro tratto bellissimo. A Mitterkirchen, circa tre km dopo Au, inizia un percorso piuttosto lungo quasi per nulla antropizzato, caratterizzato da reticoli di stagni e canali, prati, foreste fluviali, dove gli unici rumori sono il cinguettio degli uccelli, lo stornire delle foglie e le ruote delle bici sull'asfalto.

Ci fermiamo dopo aver percorso quasi 30 km nella piacevole cittadina di Grein. La prima sosta è in una Konditerai con terrazza all'ingresso del paese, dove ci tuffiamo affamati su delle splendide coppe di gelato affogato in frutti di bosco multicolore.

Prima di riprendere il cammino, decidiamo di visitare Grein, in particolare il vecchio teatro in stile rococò, il più antico teatro civile austriaco conservato nello stile originale (1791). In una stanza sono conservati abiti, cappelli e altri accessori pronti per l'uso. Il teatrino è piccolissimo, con platea e galleria, in tutto 163 posti a sedere. Tra le curiosità: i sedili che si possono chiudere a chiave e il posticino segreto, una minuscola toilette dalla quale si poteva continuare a vedere lo spettacolo.

In alcune sale del teatro è conservata una raccolta documentaria, tra cui alcune foto del Danubio blu. Sono giorni che costeggiamo un fiume dalle diverse tonalità di marrone più o meno scuro. La signora che gestisce la biglietteria del teatro mi dice che alla fine dell'estate, quando le piogge si affievoliscono, il fiume per un breve periodo torna a essere azzurro.

Da Grein, con un traghettino, ripassiamo sul lato destro del fiume. Da qui inizia lo Strudengau, uno dei tratti più movimentati del Danubio, con vortici, mulinelli e altri ostacoli alla navigazione che nel passato causarono non pochi incidenti.

Stanchissimi, pedaliamo ancora per un percorso lunghissimo, fino ad arrivare a Ybbs, dove decidiamo di sostate in una gasthof, semplice ma confortevole.

Di sera usciamo per uno schnapps nella piazzetta principale. Ci sediamo al caffé Nostalgie e ascoltiamo un chitarrista austriaco accompagnato da amici che suonano un tamburello e delle percussioni. Intona canzoni austriache incomprensibili. L'atmosfera è molto piacevole.

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