A Tirana per motivi di lavoro

[19] Tirana: donna col parasole
Diario di: Amministratore
Autore: Mari
Goteller: Privato
Categoria: per lavoro
Creato il: 22/05/2010
Data Da: 27/07/2008
Data A: 29/07/2008
Licenza: Creative Commons License
Nazioni: Albania
: tirana
Posti visitati: Museo Nazionale, Piazza Skanderbeg
Parole chiave: Skanderbeg, Enver Hodja, dittatore, madre Teresa, moschea

Quarantott'ore nella capitale albanese.

I giorno: partenza con volo Alitalia, alle ore 22,30 (Terminal C, aeroporto di Roma Fiumicino). Volo tranquillo. Arrivo a Tirana quasi alla mezzanotte.

Mi viene a prendere Mario, tassista indipendente, ex carabiniere, ex autista d'ambasciata, cristiano, che mi conduce all'albergo. Parla bene l'italiano, è istruito e cortese, anzi veramente compito.

All'una di notte sono all'Hotel Tirana, in piazza Skanderbeg, un grattacielo biando quattro stelle senza alcuno charme. La stanza è OK, la finestra dà sul centro di Tirana, su uno scenario che potrebbe anche essere Hanoi.

II giorno: Sveglia alle 7,30 e colazione sulla terrazza al secondo piano. Fa già caldo. Alle 8,30, puntuale, arrivo nel luogo dove devo tenere il corso. Non c'è nessuno. Un portiere mi dice che forse si vedrà qualcuno verso le dieci. Mi accingo ad aspettare, ma dopo cinque minuti arrivano i primi corsisti e alle 9, puntuali, iniziamo.

I ragazzi sono interessati e carini, anche se un po' intimiditi. Pranzo con la tutor in un ristorantino con specialità albanesi, insalata greca, verdure bollite, borek (pasticcio con formaggio).

Il corso termina alle 15 e per un'ora mi riposo in albergo. La temperatura è salita ancora. Poi esco a fare una passeggiata nel centro di Tirana: qualche vicolo, vecchie case cadenti, e poi Piazza Skanderbeg, con il museo riconoscibile dal grande mosaico anni Trenta che raffigura il popolo albanese. La statua di Skanderbeg, eroe albanese, troneggia in mezzo alla piazza. Al centro di uno slargo, alcuni ragazzi affittano grosse macchine elettriche per il sollazzo dei bambini. 

Il monumento più interessante è l'antica moschea, l'unica sopravvissuta in Albania, magnifica, completamente affrescata. Mi tolgo le scarpe, entro e mi siedo a riposare e a osservare chi prega, chi legge, chi chiacchiera. Vengo gentilmente ripresa perché non ho messo il velo in testa. Mi sento come se fossi stata scortese.

Alle 17 ho appuntamento con tre corsiste, Emiranda, Olta e Kozeta, che mi portano a fare un giro: il viale con i palazzi presidenziali, il lago risistemato dal sindaco di Tirana che ha anche fatto dipingere alcuni palazzi a colori vivaci, il quartiere Block con tanti caffè e la vecchia casa del dittatore Enver Hodja.

Ogni tanto incrociamo signore che si riparano dal sole con ombrellini variopinti. Le ragazze sono carine e mi raccontano dell'Albania moderna e di tutte le difficoltà che stanno incontrando in quest'inizio di carriere. Non mi sembra peggio che in Italia, anche se leggo nei loro occhi maggior ottimismo.

Alle 19,00 torno in albergo. Mi sento stanchissima e decido di non uscire. A notte fonda termino il libro che mi sono portata: "La solitudine dei numeri primi".

III giorno: Colazione, bagaglio veloce e visita fugace al Museo Nazionale in piazza Skanderbeg. Un tuffo dall'archeologia alla seconda guerra mondiale. Vale semprela pena fare un salto al museo.

Mario mi viene a prendere puntuale in albergo alle 10 per portarmi all'aeroporto Nené Teresa (intitolato a madre Teresa, che in realtà è nata a Skopje in Macedonia, ma è considerata albanese).

Chiacchiero con Mario: mi racconta che la moglie guadagna 200 euro, che la benzina costa l'equivalente di 1,6 euro e che tutto sommato, anche se non si poteva parlare, si viveva meglio al tempo del dittatore, quando tutti avevamo lavoro, servizi sociali e soprattutto vivevano senza lo stress del capitalismo che, agli occhi uno straniero, sta facendo solo del male a questo spaese sfortunato.

 

 

 

 

 

Immagini associate

[01] Tirana: centro
[02] Tirana: centro
[03] Tirana: centro
[04] Tirana: centro
[05] Tirana: centro
[06] Tirana: Hotel Skanderbeg
[07] Tirana: Museo Nazionale
[08] Tirana: Piazza Skanderbeg
[09] Tirana: Piazza Skanderbeg
[10] Tirana: Piazza Skanderbeg
[11] Tirana: Piazza Skanderbeg
[12] Tirana: Piazza Skanderbeg
[13] Tirana: Piazza Skanderbeg
[14] Tirana: Moschea
[15] Tirana: Moschea
[16] Tirana: Moschea
[17] Tirana: Moschea
[18] Tirana: Moschea
[19] Tirana: donna col parasole
[20] Tirana: statua di Nene' Teresa
[21] Tirana: statua di Nene' Teresa
[22] Tirana: auto gialla
[23] Tirana: auto gialla
[24] Tirana: Emiranda, Olta, Kozeta
[25] Tirana: Piazza Skanderbeg
[26] Tirana: Piazza Skanderbeg
[27] Tirana: Piazza Skanderbeg
[28] Tirana: donna col parasole
[29] Tirana: Museo Nazionale, Apollo di Butrinto
[31] Tirana: Museo Nazionale, soldati albanesi
[32] Tirana: Museo Nazionale, scena di battaglia
[33] Tirana: centro