Itinerari all'Isola d'Elba: Portoferraio

Scorcio di Portoferraio
Diario di: Redazione GoTellGo
Autore: Redazione GoTellGo
Goteller: Redazione GoTellGo
Categoria: turismo culturale
Creato il: 22/05/2010
Data Da: 25/09/2009
Data A: 25/09/2009
Licenza: Creative Commons License
Nazioni: Italy
: portoferraio
Posti visitati: Isole Toscane, Forte Falcone, Forte Stella, Torre della Linguella, Museo Civico Archeologico della Linguella, Chiesa del SS. Sacramento

Situata su uno sperone rocciso, in una delle più belle rade dell’isola, è la città capoluogo dell’Elba, fondata probabilmente già in epoca etrusca o greca. Nota con i nomi di Fabricia in epoca romana e Ferraia in epoca medievale, divenne Cosmopoli durante la dominazione medicea. Nel 1548, infatti, Cosimo I de’ Medici fece ricostruire e fortificare la città, rasa al suolo dai pirati saraceni, affidando il progetto all’architetto Giovan Battista Bellucci detto Camerini da San Marino. Durante il breve esilio, Napoleone stabilì le proprie dimore a Portoferraio e nelle immediate vicinanze. Nel XX secolo la città si trasformò in attivissimo centro siderurgico, smantellato in seguito ai bombardamenti della seconda guerra mondiale. L’anima della cittadina si conserva soprattutto nella parte vecchia, tra piazza Cavour e piazza della Repubblica, nelle scalinate e nei vicoli che conducono alle fortificazioni medicee, nel pittoresco porticciolo.

Forte Falcone

E’ raggiungibile a piedi dalla scalinata di via Napoleone o in auto lungo la strada per la Palazzina dei Mulini. Situato a 76 m s.l.m., il forte, a pianta quadrata, domina tutta la baia. La parete, a strapiombo dal lato del mare, gli garantiva l’inaccessibilità da attacchi pirati e corsari. Parte dei possenti baluardi che cingevano tutta la città e collegavano i forti tra loro è ancora visibile nei pressi. Ricavati talvolta nella nuda roccia, avevano i nomi più svariati, a sottolinearne la destinazione: baluardo del Veneziano, del Cannone, delle Palle, dei Mulini, della Cornacchia, della Linguella, del Maggiore, del Pagliaio. Il forte non è visitabile essendo zona militare.


Forte Stella

Situato a est dello sperone roccioso di Portoferraio, a destra della Palazzina dei Mulini, si erge a 48 m s.l.m. Deve il nome alla pianta stellare delle mura. Durante il dominio napoleonico, vi ebbe sede il comando generale dell’isola. Sopra il portale, era un tempo collocato un busto bronzeo di Cosimo I de’ Medici, opera di Benvenuto Cellini, trasferito in seguito al Museo del Bargello a Firenze. Il faro, ancora oggi funzionante, venne costruito nel 1748 dall’arciduca Leopoldo d’Austria. Vi si legge la scritta: «Leopoldo arciduca d’Austria, granduca di Toscana, deliberando per la sicurezza dei naviganti, perché vedano il porto di Cosmopoli nella notte, ordinò che fosse eretto il faro. Anno dell’era di Cristo 1788».

Torre della Linguella

La Linguella è la lingua di terra che chiude la parte più intima della chiocciola del Golfo di Portoferraio. Qui si conserva la costruzione di forma ottagonale, progettata nel 1548 dall’architetto Camerini a chiusura dell’imboccatura del vecchio porticciolo della Darsena. Si tratta di un edificio a due piani, collegato in epoca successiva al resto del complesso difensivo della città. La costruzione viene anche chiamata Torre del Passanante, perché nel 1800 vi venne rinchiuso l’attentatore del re Umberto I di Savoia.

 

Museo civico archeologico della Linguella

Ubicato sulla darsena medicea, venne inaugurato nel 1988, dopo un lungo intervento di restauro all’interno degli ex Magazzini del Sale della Linguella. Le prime due sale sono dedicate all’esposizione di reperti archelogici ordinati topograficamente (VIII sec. a.C. – V sec. d.C.), mentre la terza sala viene utilizzata a fini didattici. Di particolare interesse i reperti provenienti dai relitti di antiche navi romane, naufragate di fronte a Pomonte, Montescristo e Chiessi.

 

Chiesa del SS. Sacramento

Venne eretta nel 1551 e ricostruita dopo i bombardamenti del 1945. Ospita cimeli storici, paramenti sacri, un antico crocifisso ligneo e una copia del calco bronzeo del volto di Napoleone morto. Entrando in chiesa, sulla sinistra, c’è un tempio votivo dedicato ai caduti elbani nella Grande Guerra.

 

Wikipedia: Portoferraio