9 agosto 2009 - Da San Francisco allo Yosemite National Park
Creato il: 18/03/2010
Data Da: 09/08/2009
Data A: 09/08/2009
Pubblicato: Si
Licenza: No
Posti visitati: USA, Yosemite national park, Oakhurst
Parole chiave: Yosemite national park, Yosemite Falls, Glacier Point, Half Dome
L’auto, noleggiata con la compagnia Hertz al nostro arrivo all’aeroporto di San Francisco, si rivelerà non proprio confortevole: una Pontiac nera coi sedili in pelle! Appena la vedo il primo pensiero va alla Death Valley che ci aspetta…A parte il bagagliaio molto spazioso, i posti dietro non hanno molto spazio per le gambe e dovendo passare gran parte della giornata in macchina non è proprio una comodità! Alla fine non è neanche poi un gran bolide, piuttosto un polmone che però, visti i limiti e i controlli che ci sono sulle strade americane, è una scelta obbligata!
Oggi inizia il nostro giro on the road. Siamo eccitati per l’avventura e partiamo di buon’ora, visto che abbiamo di fronte circa 350 km fino alla nostra destinazione di oggi, Oakhurst, alle porte del parco nazionale Yosemite.
L’ingresso al parco costa 20 $ ad auto e vale una settimana. Non possiamo permetterci lunghe soste e percorriamo il parco lungo le strade panoramiche raggiungibili con la macchina. Ci fermiamo per una sosta in due punti:
-Yosemite Falls, abbastanza affollato con famiglie e bambini a mollo nel fiume (oggi è domenica). Sono le cascate più alte del parco, divise in due punti: Upper Falls e Lower Falls. Il punto più alto è di più di 700 mt e il salto della cascata è di 400 mt.
Diciamo che questo primo approccio con i parchi nazionali americani non ci sconvolge così come accadrà più in avanti poiché, nonostante la maggiore vastità di spazi, questi panorami ci ricordano ancora abbastanza le nostre montagne. È anche vero che non abbiamo modo di approfondire ulteriormente la visita del parco, che sicuramente apprezzeremmo molto di più per le molte escursioni e attività organizzate qui dai rangers americani.
- Glacier Point: punto panoramico a circa 2000 mt da cui si ha una vista spettacolare su tutto il parco, le Falls e l’Half Dome (vetta così chiamata per la sua forma che ricorda una montagna tagliata a metà). Da quassù, sotto ai nostri occhi si apre la vallata dalla caratteristica conformazione a U creatasi dopo lo scioglimento dei ghiacciai secoli e secoli fa.
Il primo giorno di guida si conclude alle 20 al Comfort Inn di Oakhurst, località in cui abbiamo la prenotazione per la notte e in cui ci fermiamo per cena in un locale country.
Questa prima giornata è stata un po’ un test per i giorni a venire: bene la scorta di acqua e viveri, meno bene l’organizzazione delle località da visitare. L’agenzia ci ha fornito un road book con le indicazioni stradali per ciascuna tappa e i vari punti di interesse nei dintorni, ma non riusciremmo mai a vedere tutto e inizialmente speravamo di coprire tutte le località riportate, cosa su cui abbiamo purtroppo dovuto ricrederci.
Decidiamo quindi che d’ora in poi la sera stabiliremo in anticipo cosa vedere il giorno dopo, per evitare perdite di tempo durante il viaggio.
