Se si è in giro all'Esquilino, non può mancare una visita al Palazzo del Freddo in Via Principe Eugenio

Oggi è una delle prime giornate calde della primavera. Con il motorino faccio un salto al Palazzo del Freddo per gustare un gelato di Fassi.

Nel pagare il biglietto, mi accorgo che alla cassa è disponibile un depliant con la storia della celebre gelateria che tutti i romani conoscono.

Mentre gusto un bel cono "crema cioccolata e panna da due euro", leggo la storia della fortunata azienda.

Il piemontese Giacomo Fassi e la moglie siciliana Giuseppina si stabilirono a Roma nel 1880 attivando in via IV novembre una rivendita di birra e ghiaccio. Morto Giacomo nel 1902, il figlio Giovanni aprì con la madre una pasticceria-gelateria prima a piazza Navona e poi a via Piave.

Nel 1927 Giovanni cedette l'attività alla sorella Annunziata che autonomamente fondò una celebre caffetteria a piazza Fiume. 

L'anno dopo con la moglie Giuseppina Junior inaugurò la prima azienda adibita esclusivamente alla produzione del gelato, chiamandola il "Palazzo del Freddo".

Tra il 1944 e il 1946 l'azienda venne requisita dalla Croce Rossa Americana per la produzione del gelato per i militari USA. Subito dopo Giovanni Fassi cedette all'ingegnere Alfredo Wisner, responsabile amministrativo della Red Cross, l'unica macchina esistente sul mercato italiano per la produzione industriale del gelato e si dedicò alla produzione artigianale del gelato (rinunciando addirittura a partecipare alla nascente industria Algida).

Gustare un gelato da Fassi è veramente piacevole. 

Per i golosi, citiamo il sampietrino, che prende nome dalla pavimentazione stadale romana, ricoperto di glassa al cioccolato o fragola e pistacchio; o le specialità come la caterinetta, il micione, il tramezzino e il rollé. 

 

 

 

food

Palazzo del Freddo - Via Principe Eugenio, 65
Roma - Italy
Tel 39 06 4464740 - palazzodelfreddo@tiscali.it
http://www.palazzodelfreddo.it/