Gita in Batobus, passeggiata nel Marais, esposizioni a Beaobourg

Creato il: 03/04/2010
Data Da: 28/03/2010
Data A: 28/04/2010
Pubblicato: Si
Licenza:
Nazioni: France
: paris
Posti visitati: Casa di Victor Hugo, Place de Vosges, Marais
Parole chiave: collages, Erro

E’ domenica e ce la prendiamo con comodo. Per fortuna il tempo è migliore di quanto non facesse presagire la meteo. Decidiamo di andare in centro con il Batobus Paris, che fa capolinea proprio all’imbarcadero Tour Eiffel. Per 50 minuti risaliamo lentamente la Senna lungo la Rive Gauche, godendoci i monumenti lungo il fiume e costeggiando le due isole. Scendiamo a  Hôtel de Ville e ci dirigiamo nel Marais sulla riva destra.

Tappa d’obbligo è la splendida Place des Vosges, la prima piazza reale di Parigi, voluta all’inizio del XVII secolo dal re Enrico IV. Su ciascuno dei quattro lati si affacciano nove caseggiati con quattro finestre ciascuno, tre piani, un ampio solaio e porticati al piano terra. Al centro della piazza troneggia il monumento equestre di Luigi XIII. Place Royale venne rinominata Place des Vosges all’epoca della Rivoluzione, in onore del primo dipartimento che pagò le tasse al nuovo Stato repubblicano: i Vosgi per l’appunto.

Lungo i portici si alternano ristorantini e gallerie d’arte di ottimo livello. Volendo si può anche visitare la Casa di Victor Hugo.

Torniamo sui nostri passi e dopo uno spuntino in una brasserie un po’ malandata, torniamo a Beaubourg. Pioviggina. Decidiamo di andare a visitare la Galleria di Arte contemporanea al quarto piano del Palazzo, con una serie di esposizioni temporanee, tra cui molto interessante "Erró: 50 ans de collages": una bella esposizione di questo artista islandese del quale vengono esposti 66 collages, fatti di ritagli da riviste femminili, di motori, da quotidiani di propaganda cinese o cubana, da libri d’arte, da fumetti americani. Tramite il collages, l’artista esprime messaggi politici e sociali.

Verso le 18 riprendiamo il batobus per tornare a casa.

Il week-end vacanziero è finito e nei due giorni successivi mi aspettano lunghe riunioni di lavoro nel 13 arrondissement, non lontano dalla Grande Bibliothèque.

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