La cittadina di Fondi

Fondi: San Rocco
Autore: Redazione GoTellGo
Creato il: 06/09/2009
Data Da: 18/05/2006
Data A: 18/05/2006
Pubblicato: Si
Licenza: Creative Commons License
Nazioni: Italy
: fondi

 

 

L'impianto antico, che ricorda quello di un accampamento romano, è stato fedelmente conservato dalla cittadina medievale: un quadrilatero di 370 x 360 metri, attraversato da nord a sud dalla via Appia, che doveva deviare dal naturale percorso per passare nel centro abitato. Il perimetro delle mura conta circa 1550 metri.

Il lato meglio conservato delle mura è quello nordoccidentale, con gli angoli arrotondati, per le esigenze di difesa della parte più esposta della città.

L'unica porta conservata è quella al centro del lato nordorientale, detta della "Portella". E' fiancheggiata da due torri quadrate in opera incerta e presenta un arco nei cui piedritti si notano ancora le rotaie per la saracinesca.

Gli assi viari sono quasi completamente ricostruibili: sette sono orientati da sudovest a nordest (cardines), otto da nordovest a sudest (decumani). I due assi principali corrispondono a via Mazzini-via Vitruvio Vacco e al corso Appio Claudio (corrispondente al percorso urbano dell'Appia). All'incrocio dei due assi, in corrispondenza di piazza della Repubblica, doveva essere ubicato l'antico Foro.

A sud della città, fuori delle mura, di fronte al Castello, sono i resti di un edificio termale di età augustea, scavato negli anni Sessanta tra le rovine della Chiesa di San Rocco.

Antiquarium

E' ospitato nel Chiostro di San Francesco, attuale sede del Comune. Un furto avvenuto nel 1979 ne ha compromesso gravemente le collezioni. Tra i capolavori visibili nel chiostro: una statua maschile togata in marmo greco, un rilievo funerario in calcare con due busti una statua femminile seduta in trono, un rilievo funerario con quattro busti, tutti di età repubblicana; un miliario di età dioclezianea. In una sala attigua al chiostro è esposta una statua di vittimario (esecutore di sacrifici), di epoca augustea. Vari elementi architettonici decorano il centro del chiustro.

Palazzo del Principe

Accanto al Duomo, con la facciata verso piazza Matteotti, venne eretto a metà del Cinquecento, per volere di Onorato II, dal catalano Matteo Forcimanya. Si caratterizza per elementi architettonici angioino-durazzaschi e gotico-catalani. Interessanti i portali e il loggiato ogivale (con altra loggia al secondo piano), al quale si sale con una scala esterna nel pittoresco cortile. La parte più caratteristica della residenza baronale è costituita dalla fantasiosa decorazione delle eleganti finestre, monofore e bifore, ad ogiva e a centina, due interne nel cortile e due esterne formate nella parte superiore da una lastra di pietra tenera, lavorata a traforo così da sembrare un un pannello intagliato.

Torrione e castello

All'altezza del palazzo, a sinistra del corso, si erge isolato un torrione, quadrato nella parte inferiore, rotondo nella parte superiore. Uno stretto vicolo lo separa dal Castello, risalente al XIII-XIV secolo, con tre torri cilindriche, caditoie e merli.

Cattedrale di S. Pietro

Ubicata nella piazza del Duomo, sorta su ruderi di epoca romana, la prima chiesa cristiana venne costruita nel V secolo d.C., ricostruita successivamente nel XII secolo. La facciata in travertino ospita un portale gotico fiancheggiato da leoni stilofori e un architrave decorato da un bassorilievo con Cristo benedicente, quattro santi e due angeli. Nella lunetta, il mosaico con la Consegna delle chiavi a San Pietro è di Domenico Purificato (1970). A destra, si erge il tozzo campanile del XIII secolo, con monofore e bifore.L'impianto del Duomo è basilicale a tre navate, il presbiterio termina in tre absidi squadrate. Degno di particolare rilievo è l'ambone cosmatesco, a cassa rettangolare, con ricca decorazione musiva e disegni geometrici composti di smalti chiari, poggiante su quattro colonne erette sul dorso di due leoni e due arieti.Nella navata di destra, nella cappella detta della Croce si eleva il mausoleo di Cristoforo Gaetani conte di Fondi, morto durante l'assedio di Napoli contro gli Angioini nel 1441.Nella stessa cappella sono posti l'uno di fronte all'altro due grandi trittici dorati, della fine del secolo XV: una Madonna col Bambino in trono di Antoniazzo Romano e l'Annunciata del veronese Cristoforo Scacco.


S. Maria Assunta

Nel centro del paese si eleva su un'ampia gradinata la chiesa rinascimentale di S. Maria Assunta ricostruita nel 1490 da Onorato II e consacrata nel 1508 dal vescovo Nicola Pellegrino. Ha facciata a cortina di pietra, di travertino, con tre portali, fiancheggiata a sinistra dalla torre campanaria, con la base aperta a sottopassaggio in arco acuto secondo la tradizione laziale.

L'interno è a croce latina con tre navate. Due amboni di finissimo mar­mo bianco conservano gli stemmi dei Caetani. Nel transetto sinistro, si conserva un grazioso ciborio del 1491 con figura di Gesu in rilievo tra gruppi di angeli. Tra i dipinti, è notevole un'Assunta di scuola napoletana nell'abside cinquecentesca.


S. Domenico

In fondo alla via S. Tommaso d'Aquino e di fronte al campanile di S. Maria, è la Chiesa di S. Domenico, fatta erigere nel 1466 da Onorato II su un edificio preesistente. Distrutta nel corso dell'ultima guerra è stata restaurata di recente. A Onorato si deve anche il restauro dell'annesso grazioso chiostro quadrato, con ampio portico a bassi pilastri ottagonali e archi ogivali formato da 23 colonne che sostengono gli archi della terrazza, e  giardino centrale. Secondo la tradizione, S. Tommaso d'Aquino avrebbe insegnato nella contigua Sala capitolare. Nella vicina cappella le spoglie del santo, giunte da Fossanova sarebbero state custodite fino al 1367, quando Urbano V ne avrebbe ordinato il trasporto a Tolosa.


S. Francesco

La chiesa è collocata nel largo che da essa prende il nome. Venne costruita, con l'attiguo convento, da Onorato I alla fine del Trecento e più volte restaurata. Rovinata durante l'ultima guerra, è stata restaurata di recente. E' preceduta da un porticato gotico con portale rinascimentale. L'interno ha due navate. Particolarmente interessante, armonioso per le sue linee architettoniche, è il chiostro, costituito da un portico quadrato con 22 colonne ottagonali di peperino, su cui insistono gli archi a tutto sesto sostenenti le volte a crociera della terrazza. Nel mezzo un caratteristico pozzo dell'epoca.

Notevole anche il campanile, risalente al XIII secolo o al principio del XIV, specie per la sovrastruttura ottagonale, che regge la cuspide.

Immagini associate

Fondi nella cartina stradale
Fondi: chiesa fuori
Fondi: chiesa fuori
Fondi: cinta muraria
Fondi: cinta muraria
Fondi: gatto
Fondi: il castello
Fondi: il castello
Fondi: il castello
Fondi: Palazzo Principe
Fondi: Palazzo Principe
Fondi: quartiere ebraico
Fondi: quartiere ebraico
Fondi: ruderi delle terme
Fondi: San Francesco
Fondi: San Pietro
Fondi: San Pietro
Fondi: San Rocco
Fondi: Santa Maria Assunta
Fondi: Santa Maria Assunta
Fondi: Santa Maria Assunta
Fondi: Santa Maria Assunta
Lago di Fondi: Portella