Il Vado del Molino
Data Da: 14/04/2008
Data A: 14/04/2008
Pubblicato: Si
Licenza: No
Nazioni: Italy
: giglio castello
Posti visitati: Vado del Mulino
DURATA A/R: 2 H CIRCA
DIFFICOLTÀ: MEDIA
TERRENO SCIVOLOSO DOPO LE PIOGGE. IDEALE PER CHI CERCA OMBRA E FRESCURA.
Si prende la strada asfaltata che dal Castello si dirige verso sud.
Fuori dal paese, oltre il bivio per la discarica pubblica, sul lato sinistro della strada compare una cisterna in muratura pertinente all’acquedotto che rifornisce il Castello.
Di fronte ad essa, sul lato opposto della strada, parte un sentierino in discesa che si inoltra lungo il Vado del Mulino, tra lecci, erica e corbezzoli.
Quando la macchia si abbassa, all’altezza di un muro a secco di un vecchio terrazzamento sulla sinistra, prima di un grosso lastrone granitico, un bivio sulla destra ci reimmette nel profondo della lecceta.
Proseguendo diritti si giunge a una serie di terrazze a vigneto in disuso, deviando a destra, immersi tra lecci ed eriche e accompagnati dal canto della Capinera, a volta preceduti da un tappeto di ciclamini, sbuchiamo al limite della lecceta.
Giunti all’altezza di un casotto isolato un sentiero sulla sinistra ci conduce al torrente del Molino che in primavera è fiancheggiato da centinaia di giunchiglie profumate. Uno stradello laterale al torrente porta a una graziosa cascatella. Le mura del vecchio mulino ad acqua sono ancora ben visibili.
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