Da Roma a Gerusalemme

Partiamo in cinque da Roma Fiumicino con volo Alitalia. L'aereo doveva decollare alle 10,30, ma in realtà si parte con tre ore di ritardo a causa di un'avaria che costringe alla sostituzione del veicolo. Arrivati a Tel Aviv, in breve tempo riusciamo a uscire dall'aeroporto. Quest'anno le formalità sono piuttosto rapide. Cardiopalma: per recuperare un collo di dimensioni superiori al normale, dimentico la mia valigia nei pressi dei nastri per il trasporto bagagli. Tramite la sicurezza, riesco a tornare dentro e a recuperare la valigia, che già era stata riportata al lost & found.

Prendiamo un pulmino collettivo per Gerusalemme al costo di 50 NIS a biglietto. Lo si trova all'uscita. Quando si riempie parte e fa il giro degli alberghi. Noi siamo al Beit Schmuel. Ci siamo già stati gli anni scorsi, ma non sapevamo che oltre alle guest houses, ci fosse anche l'ostello, piuttosto spartano.

Alle sette di sera usciamo per fare una passeggiata, ma le botteghe sono già chiuse.

Cena al tradizionale Armenian Restaurant nel quartiere armeno, non lontano dalla porta di Jaffa, piacevole per l'arredo e con ampia offerta di cibo locale.

Terminiamo la serata con una passeggiata al Muro del Pianto, ancora affollato nonostante la fine dello Shabbath.