Il primo castello di Ludwig e Monaco di Baviera

Il Castello di Herrenchiemsee
Autore: Stefania
Creato il: 30/04/2010
Data Da: 27/12/2010
Data A: 28/12/2010
Pubblicato: Si
Licenza: No
Posti visitati: Herrenchiemsee, Monaco di Baviera

Il Castello è su un’isola e per la sosta in terraferma scegliamo la cittadina di Prien am Chiemsee: da qui si può prendere il piccolo battello per l’Isola e in circa 20 minuti si è sulla Herreninsel (L'isola degli uomini), così chiamata perché ospitava un convento di Canonici Agostiniani (Augustiner-Chorherrenstift). Per la notte consultiamo l’elenco delle aree del nostro TomTom, che ci indica un punto sosta presso il Café-Restaurant Alpenblick, dove nei primi parcheggi esiste un divieto per camper; ci rechiamo al secondo (che dovrebbe essere sulla stessa strada indicata in un cartello affisso in uno degli altri parcheggi del paese, con esplicito divieto), il Panorama Camping Harras che però troviamo chiuso! Giriamo un po’ e visto che sulla Harrasser Straße non troviamo altro, passiamo la notte nell’ultimo settore della prima area trovata, presso il Café-Restaurant Alpenblick ; forse i divieti si riferiscono soltanto ai primi settori. Al mattino (28) ci spostiamo subito nel grande parcheggio vicino all’imbarco per l’isola (Parcheggio Harrasser Straße 3 €). L’ultimo battello per tornare sulla terraferma in inverno è intorno alle 18, infatti il simpatico venditore dei biglietti ci fa capire che oltre quell’orario si torna a nuoto! Scendendo ci si trova subito di fronte il Ticket Center per la visita al castello, ma da qui si devono percorrere altri 20 minuti a piedi per arrivarci. C’è da fare una premessa per chi intende visitare più di uno dei Königsschlösser e altro: esiste la carta dei Castelli Bavaresi. Al momento dell’acquisto della carta viene consegnato un opuscolo in inglese e tedesco con spiegazioni e orari. Attenzione perché per chi ha intenzione di visitare soltanto Hohenschwangau e Neuschwanstein non conviene, in quanto Hohenschwangau è gestito da privati e permette il biglietto cumulativo soltanto con Neuschwanstein. paghiamo. Noi decidiamo di acquistarla perché ci proponiamo di vedere anche Linderhof e Nymphenburg (quest’ultimo non riusciremo ad includerlo in questo viaggio) e paghiamo 36€ per due biglietti validi 14 giorni (i ragazzi fino a 18 anni non pagano l’ingresso). Alla cassa viene consegnato anche il biglietto con l’orario della visita, che viene rispettato scrupolosamente dalle guide; dobbiamo scegliere tra la visita in lingua tedesca e quella inglese, scegliamo quest’ultima e la decisione si rivela saggia, in quanto il gruppo è formato soltanto da noi! I gruppi in lingua tedesca sono invece numerosi, penso che sarebbe stato molto più difficile comprendere le indicazioni (si ascolta un registratore azionato dalla guida). Herrenchiemsee è veramente spettacolare, anche se incompleto; è meravigliosa la sala degli specchi, perfettamente identica (anche se di dimensioni maggiori) a quella di Versailles ma con un particolare in più: una figura che anziché essere affrescata è in bassorilievo. Bella anche la sala da pranzo progettata copiando un salone dell'Hotel de Soubise di Parigi; qui, sotto un unico lampadario di porcellana di Meissen c'è un tavolo, il "Tischlein-deck-dich" (tavolo che si apparecchia da sé), collegato con la stanza sottostante attraverso un meccanismo che evitava che i camerieri salissero nella sala da pranzo disturbando il Re. Pare che i pezzi che il Re commissionava ai ceramisti di Meissen fossero unici perché egli stesso ordinava di distruggerne qualsiasi altra copia o progetto. Ritengo inutile dilungarsi in descrizioni, i Castelli devono essere visti …anche più di una volta. Molto interessante è il Museo (l’unico al mondo dedicato a Ludwig) che si trova nei locali al piano terra. Sono 12 stanze che raccontano la vita del Re, dalla nascita alla morte (si può vedere addirittura la “maschera di morte”). Consiglio di visitarlo con calma, perché davvero interessante. Visitiamo anche il convento degli Agostiniani, che visto dopo il Palazzo del Re ci è sembrato meno interessante. Al momento dell’imbarco per il ritorno stavamo per salire sulla nave sbagliata (quella che proveniva da Prien e proseguiva per la Fraueninsel), devo dire che non erano chiare le indicazioni sul molo. Torniamo ad ora di pranzo e ci mettiamo subito in viaggio verso Monaco, dopo aver girato un bel po’ decidiamo di parcheggiare presso l’Allianz Arena (15 € con allaccio elettrico se disponibile, perché di attacchi non ce ne sono molti e chi tardi arriva ….- l’area non è fornita neanche di C.S.).Sembra il punto sosta invernale più comodo (in estate ci sarà sicuramente un’ampia scelta di camping), e con una passeggiata (ca. 20 minuti) si arriva alla metropolitana; qui si può acquistare il biglietto famiglia (Partner-Tageskarte, valido per 5 persone e per l’intera giornata al costo di 9.40 €) e arrivare al centro in circa mezz’ora scendendo alla fermata Marienplatz. Ci gustiamo il centro di Monaco, compreso il famoso mercato Viktualienmarkt, i negozi e un’immancabile cena bavarese in una delle BierGarten storiche: Bayerischer Donisl (Weinstraße 1, praticamente sulla Marienplatz), così chiamata in ricordo dell´oste Dionysius Haertl che alla fine del 1700 serviva qui piatti bavaresi. Prendiamo anatra con canederli di patate (1/2 hintere gebratene Schweinshaxe mit 2 geriebenen Kartoffelknödel), stinco con canederli di patate (1/2 hintere Schweinshaxe ausgelöst mit geriebenem Kartoffelknödel) e scaloppine con funghi e canederli di pane (Jägerschnitzel von der Putenbrust mit Schwammerlsoße und Semmelknödel); birra e aranciata. Tutto molto buono, anche se decisamente pesante!

Immagini associate

Il Castello di Herrenchiemsee
Il Castello di Herrenchiemsee
Il Castello di Herrenchiemsee
Monaco di Baviera
Monaco di Baviera
Monaco di Baviera
Monaco di Baviera

Memo Associati

accomodation

GPS: N 47,84222 - E 12,34889

accomodation

GPS: N 48,21452 E 11,62451