Linderhof, Ettal e la Wieserkirche

Linderhof
Autore: Stefania
Creato il: 30/04/2010
Data Da: 03/01/2010
Data A: 04/01/2010
Pubblicato: Si
Licenza: No
Posti visitati: Ettal e la Wieserkirche, Linderhof

Alle 16.30 lasciamo questi luoghi incantevoli e ci mettiamo subito in marcia verso Linderhof. Arriviamo che è ormai buio e ci sistemiamo nel parcheggio riservato ai camper all’interno del parco del Castello. Al mattino (4 gennaio) ci alziamo con una giornata limpidissima: il sole brilla sulla neve! La passeggiata dal camper al Castello è caratterizzata da un freddo incredibile (sempre intorno agli 8° sotto lo zero!!!) ma con un paesaggio singolare! Un ponticello con ruscello e laghetto con cigni …per finire il castello: meraviglioso già dall’esterno. Anche qui bisogna avere la prenotazione per la visita guidata che, per fortuna, ha come una consistente componente di visitatori in lingua italiana; buona cosa: le guide diventano due e noi possiamo ascoltare le registrazioni delle spiegazioni anziché leggere i fogli con la traduzione durante le spiegazioni in tedesco. Gli interni sono fantastici, è inutile descriverli, anche qui si trova il curioso "Tischlein-deck-dich" (tavolo che si apparecchia da sé), mentre mi colpisce molto la Sala degli Specchi. Ci rincresce non poter visitare la Venus Grotte, che deve essere veramente pregevole, ma in questo periodo è chiusa. Il nostro tour dei Castelli è finito, e oggi è l’ultimo “giorno bavarese” prima del rientro a casa.Il nostro tour dei Castelli è finito, e oggi è l’ultimo “giorno bavarese” prima del rientro a casa. Proseguiamo la giornata visitando l’Abbazia di Ettal, dove acquistiamo la famosa birra e i liquori prodotti dall’Abbazia. Nel sito web ci sono precise spiegazioni anche in italiano (htttp://kloster-ettal.de); di stile gotico, contine meravigliosi affreschi. Procediamo poi verso la Wieskirche,il santuario del "Cristo flagellato" (parcheggio: camper 2€ per la prima ora e 0.50€ per le ore successive). E’ un santuario importante risalente ai primi decenni del 1700, quando due monaci costruirono una statua di legno con il Cristo flagellato per la processione del Venerdì Santo; il Cristo era raffigurato con ferite e sangue e questo impressionò i fedeli tanto da decidere di chiudere la statua nel solaio del convento. Rimase lì finché la moglie dell’oste del convento non decise che doveva essere esposta, dopo poco tempo (il 14 giugno 1738) la signora notò che sul volto del Cristo c’erano lacrime vere. Da allora il luogo è meta di pellegrinaggi.  Prima venne costruita una cappella e poi, verso la metà del settecento, l’attuale Chiesa in stile rococò con numerosi stucchi, dipinti e decorazioni. Oggi è patrimonio UNESCO ed è aperta tutti i giorni dalle 8 alle 17 (fino alle 19 in estate). Lasciamo la Wieserkirche alle 14.30; anche oggi il pranzo è stato veramente minimo, ma la giornata era meravigliosa e non volevamo perderci neanche un minuto di sole!  Questo era però l’ultimo momento della nostra vacanza, inizia il viaggio di ritorno; passando a Füssen però, ci lasciamo tentare da un ultima passeggiata e per salutare la città ci concediamo un pranzo in ritardo nella catena di ristorazione a base di pesce Nordsee, restiamo molto soddisfatti dal cibo (è una specie di McDonald’s del pesce) e a questo punto non abbiamo scelta: alle 17.30 si riparte! Viaggiamo fino a notte inoltrata e ci fermiamo, con una deviazione sul percorso, a Brunico; è una delle nostre mete preferite e non possiamo negarci una mezza giornata di acquisti nei negozi della bella cittadina della Val Pusteria. Dopo lo shopping e il pranzo (5 gennaio) ci si rimette in cammino, questa volta sul serio! In Emilia Romagna il tempo peggiora e, mentre in Alto Adige non incontriamo un fiocco di neve, qui inizia una bufera di neve che supponiamo inusuale per queste parti! Ci imbattiamo addirittura in una deviazione per un albero caduto in mezzo alla carreggiata a causa del peso del ghiaccio. Per la notte sosta, come per il viaggio di andata, nell’area di S. Apollinare in Classe. La mattina del 6 gennaio partiamo alle 8 e il viaggio sarà caratterizzato da lavori in corso, strade ghiacciate e allagamenti (in Umbria). Nonostante tutto nel primissimo pomeriggio siamo a casa.
Di seguito i consigli per visitare i luoghi di Ludwig

Immagini associate

Abbazia di Ettal
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Linderhof
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Wieserkirche
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