Portovenere

Portovenere
Creato il: 16/03/2010
Data Da: 24/04/2008
Data A: 24/04/2008
Pubblicato: Si
Licenza: No
Nazioni: Italy
: portovenere
Posti visitati: Chiesa di San Pietro, Schiara, Monasteroli
Parole chiave: Focaccette

 

 

Dal momento che la Card è ormai scaduta, oggi decidiamo di prendere il battello e andare a Portovenere. Alle 11 il battello ci preleva in una piccolissima insenatura sulla prosecuzione del porticciolo di Manarola (il costo del biglietto, andata e ritorno, è di € 13 a testa). Durante i circa 30 minuti di navigazione lungo la costa verso Portovenere ci vengono fornite sommarie notizie sui borghi arroccati sulla costa davanti a noi: il tratto di scogliere nere e rosse dovute alle sedimentazioni fossili, gli agglomerati di Monasteroli (minuscola frazione che si raggiunge della strada soprastante solo con una lunga fila di scalini che scendono fino alle casette arrampicate sul crinale e quasi sospese in aria) e Schiara (così chiamata perché tutte le case sono volte ad est).

Superiamo col battello le bocche di S. Pietro e arriviamo nella bella baia di Portovenere, sovrastata dalla chiesa gotica di S. Pietro e dal Castello Doria, antica fortezza della Repubblica Marinara di Genova. Una volta sbarcati entriamo da una porta ad arco nel borgo e percorriamo la via principale (via G. Capellini) fino alla salita della chiesa, ai cui piedi un uomo suona l'arpa tra i molti turisti in attesa di salire i gradoni che portano ai punti più in alto per godersi il panorama sul promontorio e sui ruderi circostanti.

Dopo aver girato anche noi, ad un certo punto ci mettiamo in fila in un forno per una sosta rigenerante: se tutta quella gente aspetta lì un motivo ci sarà. Finalmente, col nostro sacchetto pieno di buone focaccette, ce ne torniamo verso la chiesa di S. Pietro, dove prima avevamo notato un passaggio che porta direttamente sugli scogli. Ci arrampichiamo lì e ci sistemiamo a mangiare su quelle rocce (un po' appuntite, in verità), in un punto difficile da raggiungere e quindi lontano dal caos e dal rumore: solo noi due, i gabbiani, il mare e le focacce: meraviglioso. Quando il vento diventa troppo fastidioso, saliamo al castello e alla pineta che lo circonda, dove qualcuno schiaccia un pisolino al fresco.

Giriamo pigramente per Portovenere fino alle 17 circa, quando riprendiamo il battello e torniamo a Manarola. Prima di tornare al b&b passeggiamo per la parte alta del paese, zona che non avevamo ancora visitato e che offre un colpo d'occhio fantastico. Prenotiamo proprio quassù un tavolo in una trattoria con cucina casereccia ricavata in un'abitazione su due piani con una vista mozzafiato sul mare e su Manarola.

 


Memo Associati

food


La pizzaccia, via G. Capellini 96, tel.0187/792722, Portovenere.

food

Trattoria Dal Billy, via Rollandi 122, tel. 0187-620628. A cena assaggiamo un antipasto misto freddo e caldo di pesce, una pasta fresca con pomodori e gamberi, un tiramisu, una torta alle mandorle e un vinello bianco della casa: tutto buono. Costo € 58 in due.