Passeggiata ad Harlem
Ce la prendiamo abbastanza comoda e utilizziamo la mattina per un po’ di shopping. Scendiamo con la subway a Wall Street a andiamo da J&R, ricchissimo negozio di musica su tre piani, che vende una selezione incredibile di CD musicali, divisi per genere e in ordine alfabetico, vero paradiso per gli appassionati.
Alla fine della mattinata, raggiungiamo Harlem. Pranziamo al Barrio, il quartiere ispanico, a est del Central Park. Fa molto freddo purtroppo e non possiamo goderci la passeggiata più di tanto. Pranziamo in un grazioso ristorantino messicano, El Paso, che serve uno strepitoso guacamole in un recipiente di pietra lavica.
Nel primo pomeriggio incontriamo i nostri amici all’incrocio tra Lexington Street e la 125a e percorriamo insieme la principale arteria di Harlem, ricca di bellissimi negozi casual (per jeans e scarpe molto meglio qui che a Manhattan). Sostiamo in un negozio che vende magliette artigianali molto carine. Lungo la strada siamo attratti dai parrucchieri, dai venditori di parrucche, dalle bancarelle che per strada vendono gli incensi. Fa talmente freddo che ogni cinque minuti dobbiamo entrare in un negozio per riscaldarci.
Concludiamo la serata a Williamsburg, in un piccolo pub ricavato in un vecchio negozio di caramelle, dove si esibiscono musicisti bravi, ma poco noti.
Memo Associati
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