In treno da San Pietroburgo a Volgograd
Questa giornata, come la notte precedente e successiva, sul treno Slava che collega Volgograd con San Pietroburgo, circa 1500 km attraverso la steppa russa. Il viaggio tutto sommato è interessante, si passa dal freddo di San Pietroburgo al caldo del sud, il paesaggio cambia dalle foreste che circondano San Pietroburgo alla steppa desolata attorno a Volgograd. Passo il tempo a leggere libri e a risolvere cruciverba della Settimana Enigmistica, il treno fa alcune soste, in quelle durante in giorno esco sempre per prendere un po’ d’aria. Intorno al treno si affollanno perlopiù vecchiette dei villagi vicini che vendono un po’ di tutto dalla frutta, alla verdura, pesci cuicinati, piraschì , una sorta di calzonici di pasta frolla salata con il ripieno di patate, cavolo,… molto buoni, gelati, acqua, birra, ecc. Olga, anche lei non parla inglese, mi invita a fare colazione al vagone ristorante, spendiamo 450 rubili a testa (circa 15 euro) il cibo è buono, ma nella carrozza siamo solo noi e un nonno con una nipotina, chi viaggia in treno preferisce portarsi il cibo da casa o comprarlo nelle soste dai venditori ambulanti. Il the è sempre buonissimo anche se è in bustina, in the è un rito in Russia, come da noi è difficile bere un caffè cattivo al bar anche in russia il the è sempre buono, ovviamente non parlo di posti per turisti.