Peterhof (o Petrodvorets o Petergof)
Le previsioni del tempo danno per oggi una giornata di sole, è quindi l’ideale per una visita a Peterhof la residenza estiva degli zar. Si trova a circa 30 km da San Pietroburgo lungo il Golfo di Finlandia, per arrivarci prendiamo la metropolitana fino alla fermata (?) e da li prendiamo l’autobus, 70 rubli (circa 2 euro), diretto per Peterhof. Il viaggio dura circa 40 minuti. La reggia comprende un grosso parco con numerose fontane e il palazzo, detto Palazzo d’Estate, il parco è diviso in due parti, una superiore ad ingresso gratuito e una inferiore con ingresso a pagamento. A pagamento ci sono inoltre l’ingresso al Palazzo a nei vari edifici sparsi per il parco, decidiamo di visitare solo il parco che è grande ed interessante rimandando una visita agli interni ad un'altra occasione, magari in una stagione invernale quando il parco sarà chiuso e ci saranno meno turisti. Le fontane sono tante e ognuna ha una particolarità, il loro funzionamento è dovuto solo alla forza di gravità, la fontana più importante è la grande cascata. La vista sul Golfo di Finlandia è molto suggestiva, si riesce a vedere sullo sfondo la città di San Pietroburgo. Ci siamo portati panini da casa ma ci fermiamo ad un chiosco a prendere caffè e gelati. Anche qui incontriamo i soliti monumenti adibiti al lancio delle monetine, per esempio la fontana del cagnolino che insegue le oche, tutti cercano di far centro sulle oche in movimento, il risultato e che la fontana risplende per l’oro delle monetine sul fondo, oppure c’è una statua dove bisogna lanciare in alto le monetine sul basamento, quindi ci sono frotte di bambini che recuperano le monetine che cadono per intascarle o per tentare anche loro un lancio fortunato. La visita del parco dura una mezza giornata e ne vale la pena, mia moglie dice che spesso suo fratello, che vive a San Pietroburgo, nei weekend di sole a Peterhof a spendere il proprio tempo libero. La sera siamo tutti stanchi, prendiamo l’autobus per tornare a San Pietroburgo.