Ritorno a Volgograd
La mattina un sole luminoso inonda la tenda, il vento ha ripulito lo stagno vicino il nostro accampamento dalle alghe. Dopo l’ennesima buonissima colazione costruiamo delle barchette con il materiale rinvenuto lungo il fiume, le barchette sono perfettamente stabili e navigano sul fiume in direzione di Astrakan, chissà se ci sono mai arrivate. E’ tempo di fare ritorno in città per gli ultimi preparativi prima del matrimonio. Igor, l’autista del pulmino, risponde finalmente al telefono e conferma che a mezzoggiorno sarà da noi. Durante il ritorno ci fermiamo ancora sulla strada a comprare frutta e verdura da venditori ambulanti arrivati con le loro Lada Zigulì scassatissime. Il tempo di lavarci e uscire subito a fare qualche acquisto di souvenir, bottigliette di vodka e vasellame in legno dipinto a mano proveniente da Khokhloma, un piccolo villaggio della Russia.