Da Buenos Aires a Rio Gallegos
Data Da: 28/12/2004
Data A: 28/12/2004
Pubblicato: Si
Licenza: No
Nazioni: Argentina
: rio gallegos
Posti visitati: Santa Cruz
La mattina ce la prendiamo comoda. E' giorno di trasferimento e cerchiamo di organizzare parte del viaggio successivo prenotando albergi e macchina, non senza qualche difficoltà per via dell'alta stagione e del discreto flusso turistico, ma alla fine tutto sembra sistemarsi.
Dopo un rapido spuntino in una "panaderia" locale, con tre "remises", andiamo all'aeroporto interno di Buenos Aires, bello, pulito e moderno, e ci imbarchiamo per Rio Gallegos, tre ore di volo sopra le pampas e la meseta patagonica. Le costruzioni e gli insediamenti sono rarissimi, ogni tanto si scorge un lago, bianco per il sale o oper il calcare, non sappiamo.
Il volo passa piacevolmente, anche in compagnia di una signora brasiliana in viaggio con la giovane figlia vedova.
Atterriamo a Rio Gallegos nel pomeriggio. La Guide du Routard consigliava di non fermarsi nemmeno una notte, ma noi ci sentiamo attirati da questa cittadina di provincia (la capitale della regione di Santa Cruz) e incuriositi osserviamo le strade, le vetrine, le abitazioni, la gente che passa.
Alloggiamo all'Hotel del Commercio, la sera mangiamo in una locanda vicina, niente di che, all'uscita passiamo accanto a una discoteca con una file di tredici-quattordicenni con la sigaretta in bocca.
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