Da Puerto Madryn alla Peninsula Valdes
Data Da: 11/01/2005
Data A: 11/01/2005
Pubblicato: Si
Licenza: No
Nazioni: Argentina
: puerto madryn
Posti visitati: peninsula valdes
Parole chiave: tre marie, Croce del Sud, estancia
La mattina è dedicata allo shopping. Individuiamo due negozietti, uno di magliette e uno di artigianato di legno, che costano molto poco e ne approfittiamo per prendere qualche regalino per tutti. Compriamo anche dei cappellini, fa molto caldo, e diamo avvio alla moda di attaccare spillette con animali.
Mangiamo poi un buon gelato con gusti locali e terminiamo con una passeggiata in spiaggia. E' l'ora della bassa marea, la spiaggia è molto lunga e la gente passeggia nell'acqua che gli arriva alle caviglie. In trasparenza si scorgono "centolle" e paguri.
Dopo un po' vado all'ombra, fa molto caldo. Verso le 15 ci mettiamo in moto per raggiungere la Peninsula Valdes. In un'oretta raggiungiamo il varco di accesso al parco e paghiamo il ticket d'ingresso. Tutte le strade sono sterrate.
Ci mettiamo almeno un'ora e mezzo a raggiungere l'Estancia Elvira, dove abbiamo prenotato per una notte. Poco prima di arrivare ci imbattiamo in un'altra piccola pinguinera.
L'Estancia Elvira è un posto veramente esclusivo, in mezzo alla steppa, da un lato c'è un padiglione con le camere per gli ospiti, ciascuna contraddistinta da un colore, e la sala comune con biliardo e attigua cucina in stile rustico italiano; a fianco vi sono altri padiglioni con le casette dei rancheros e il galpon per la tosatura. Il tramonto è spettacolare, a strisce rosse e nere. Una martineta svolazza sopra le nostre teste.
Siamo solo noi otto all'Estancia e ci servono un'ottima cena a base di palmitos e sorrentinos, specie di ravioli a base di gamberetti.
La stanza matrimoniale ha due letti francesi. Prima di coricarci, ci facciamo indicare la Croce del Sud e le Tre Marie. Per trovare il sud bisogna calcolare tre volte e mezzo verso destra il segmento più ampio tra le stelle del rombo irregolare.