Dalle Torri del Payne a El Calafate
Data Da: 07/01/2005
Data A: 07/01/2005
Pubblicato: Si
Licenza: No
Nazioni: Argentina
: el calafate
Posti visitati: Lago Argentino
Ci rimettiamo in cammino abbastanza presto. I bambini si svegliano alle otto per andare a svuotare le calze.
La Befana è arrivata anche in Cile con caramelle, cioccolata e carbone locale.
Con la barchetta torniamo alla macchina e riattraversiamo il parco seguendo una strada diversa. Nuova sosta a fotografare i guanachi.
I passaggi alla frontiera sono piuttosto rapidi, ormai abbiamo imparato la procedura.
A un certo punto imbocchiamo la mitica "Ruta 40", quasi tutta sterrata, dove incontriamo solo tre macchine, l'ultima delle quali, nel superarci, ci lancia una breccola che ci scheggia il vetro della macchina.
Arriviamo a El Calafate abbastanza presto e lentamente scendiamo verso il Lago Argentino.
El Calafate sembra molto turistica, piena di cabanas nuove e boutiques.
All'Ufficio del Turismo ci indirizzano verso alcune casette fuori città e il proprietario ci viene a prendere con una camionetta.
I ragazzi sono contenti, c'è anche un campo di pallavolo.
Le camere comunque sono pulite e dignitose.
Per cena andiamo in un posto incredibile: la "llevre perseguida", fuori città, una locanda assolutamente non turistica, gestita da una coppia: lei, Alehandra, è timida e bellissima.
Si mangiano squisiti antipasti, parilla e un ottimo dolce. Alla fine liquore di calafate. E' la miglior cena dall'inizio del viaggio.
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