Torri del Payne
Data Da: 06/01/2005
Data A: 06/01/2005
Pubblicato: Si
Licenza: No
Nazioni: Chile
: puerto natales
Posti visitati: Lago Grey, Ghiacciaio Grey, Torri del Payne
Parole chiave: Morena
Stamattina levataccia: in piedi alle 6,30. Alle 8,15 abbiamo prenotato una barca al lago Grey per andare a vedere un ghiacciaio e ci vuole un'ora per raggiungere l'imbarco presso una locanda con grandi vetrate da cui vediamo enormi blocchi di ghiaccio lungo una spiaggia.
Prendiamo un pullman, camminiamo lungo un viottolo per un quarto d'ora attraversando anche un ponte sospeso dove possono passare solo sei persone alla volta, poi - dopo aver infilato i salvagenti - saliamo su una specie di gommone che in venti alla volta ci porta al barcone che ci condurrà al ghiacciaio in un'ora.
Il tempo purtroppo è brutto e fa molto freddo, quando arriviamo però lo spettacolo è incredibile.
Enormi blocchi di ghiaccio galleggianti e le due fronti del ghiacciaio separate dalla morena con un'incredibile fantasia di colori dal bianco all'azzurro, al blu scuro.
Per tre quarti d'ora stiamo sul ponte della nave a guardare il paesaggio nonostante la bassa temperatura.
Per scaldarci ci offrono Pisco saur e ghiacchio.
Al ritorno si mette a piovere e rifacciamo la stessa strada verso la locanda Grey dove ci fermiamo per un veloce pranzo.
Torniamo quindi alla locanda Tyndall e passiamo lì il resto del pomeriggio.
Con i bambini disegnamo le Torri del Payne e Giorgio si entusiasma.
La cena della seconda sera è ottima. Andiamo a letto quasi soddisfatti, se non fosse che Flavia e Franco hanno avuto un piccolo diverbio.
Prima di coricarsi, i bambini lasciano le calze della Befana.
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