Da Puerto Natales alle Torri del Payne
Data Da: 05/01/2005
Data A: 05/01/2005
Pubblicato: Si
Licenza: No
Nazioni: Chile
: puerto natales
Posti visitati: Parco delle Torri del Payne
Parole chiave: Guanachi, Nandu, Pisco Saur
La mattina ci rimettiamo in moto presto: Flavia ha dormito su un materassino gonfiabile perché non c'erano sufficienti stanze in albergo.
La sera prima ci siamo informati per riuscire a trovare una sistemazione nel parco.
All'ingresso paghiamo un biglietto e proseguiamo con la macchina. Il paesaggio è magnifico, da un lato le montagne con il grande Payne e le tre torri imponenti, nel cielo cola il condor andino, lungo i bordi della strada a decine pascolano i guanachi e non è raro vedere nandù e cauquet.
Via via che ci inoltriamo nel parco, l'imponenza della natura si fa sentire: laghi turchesi, meseta selvaggia, boschi, cascate.
Verso le tre raggiungiamo la direzione del parco dove con un radio chiamamo la reception dell'Hostaria Tindall per farci venire a prendere nei pressi di un ponte. Li' lasciamo le macchine e con una barchetta veniamo traghettati all'albergo, grazioso, rustico, ma con tutto il necessario.
Dalle quattro alle sei facciamo una passeggiata nel parco lungo il fiume fin quando siamo costretti a tornare per via di un toro (o di una mucca) che ci sbarra il cammino muggendo.
La cena in albergo è discreta. Come aperitivo prendiamo un "pisco saur", tipico della zona.