18 agosto. Amarante-Ponte de Lima-Viana do Castelo

Oggi piove: prima di proseguire verso la prossima tappa torniamo in centro a comprare un po’ di frutta per il pranzo: dopo una cena a base di prosciutti, salumi e altre pietanze saporite optiamo per uno spuntino disintossicante! Con l’occasione compriamo pure un ombrello; entriamo poi in un negozio di musica per acquistare un cd della cantante di Fado Mariza e un altro di musica pop/rock portoghese che, ad ascoltarlo, a noi sembra simile alle tarantelle bavaresi.

Ripartiamo verso Ponte de Lima nel nord del Portogallo. Il nome della località deriva dal ponte romano ad archi sul fiume Lima e la cittadina fu una base romana lungo il tragitto per Compostela (Spagna). Ponte de Lima sembra per metà celtica e per metà un borgo della Transilvania!

Passiamo all’ufficio del TURIHAB (Associação do Turismo de Habitação, www.turihab.pt), che ha sede proprio a Ponte de Lima e prendiamo il catalogo dei Solares de Portugal (http://www.solaresdeportugal.pt) per trovare un alloggio. I Solares sono dei bed & breakfast di diverse tipologie (dimore antiche, agriturismi, cottages e case rustiche) che offrono un servizio più personalizzato rispetto agli alberghi, spesso di proprietà di antiche famiglie portoghesi che tramandano l’attività ricettiva nel rispetto della storia, tradizione e della propria unicità.

Il tempo a sprazzi piovoso: mangiamo la frutta in macchina, nell’enorme parcheggio situato sotto il ponte, chiedendoci cosa succede da queste parti alle auto parcheggiate se il fiume è in piena.

Riprendiamo la macchina e percorrendo la A27 arriviamo a Viana do Castelo, cittadina piuttosto grande col traffico impazzito del fine settimana. Ah, le strade deserte dell’Alentejo, che nostalgia! Arriviamo con difficoltà al parcheggio sotterraneo a pagamento: c’è fila pure lì. Mentre a piedi cerchiamo di raggiungere il l’ufficio del turismo, notiamo le strade piene di gente seduta su panchetti lungo i marciapiedi, lampioni coi festoni, donne con scialletti colorati…e che è? La festa padronale! Assistiamo a tutta la parata che coinvolge tutti, cittadini e turisti. Finita la festa, ci ricordiamo di dover ancora trovare un alloggio per la notte. Col catalogo del Solares de Portugal alla mano, ci accordiamo telefonicamente con una signora proprietaria della Casa do Ameal, gran bella residenza, gestita da due signore d’altri tempi molto eleganti, in cui prendiamo due belle e spaziose camere con bagno al costo di 80 euro a notte.

Per la cena saliamo al Monte de Santa Luzia, una collina che domina la città di Viana e l’estuario del fiume Lima nell’oceano. Stasera facciamo una pazzia: ceniamo al ristorante della Pousada Monte de Santa Luzia, location molto elegante coi camerieri ai tavoli: ci trattiamo da veri signori!

Immagini associate