22 agosto 2006. Porto-Coimbra-Tomar

Oggi si parte, destinazione Coimbra (da porto circa 120 km), la città universitaria più importante di tutto il paese, che sorge su una collina sul fiume Mondego.
Una volta arrivati, visitiamo il complesso dell’Università: al costo di 6 euro il biglietto dà accesso alla settecentesca Biblioteca Joanina, una delle più belle al mondo per ricchezza di decori e numero di volumi conservati (circa 300.000) alla Cappella di S. Migual, alla Sala dos Actos e al Carcere medieval.

Abbiamo ancora un giro lungo da percorrere, quindi dopo pranzo ripartiamo per Tomar (80 km da Coimbra): la regione è quella dell’Estremadura, qui fa ancora più caldo, è il primo giorno, da quando siamo partiti, che la temperatura è così alta, e non siamo abituati. Tomar sembra abitata solo da nonni coi nipotini per quanto è tranquilla. Giriamo un po’ alla ricerca di un alloggio in posizione fresca. Ci fermiamo al Residencial Trovador, onesto nel prezzo e pulito, e qui ci fermiamo un po’ in attesa che cali il sole cocente. Usciamo quasi alle 20.00: finalmente c’è più aria, e una bella luce. In alto, il castello domina la cittadina bianca. Ceniamo in un posto consigliato dalla guida, Casinha D’Avò Bia, con crema di tonno su crostini, formaggi, bistecchine di maiale alla griglia con couscous, filetti di pesce con saletta e per dolce, torta calda al cocco con crema di vaniglia.